Il laseratag è un gioco dove i partecipanti, tramite attrezzatura idonea, simulano combattimenti militari. L'attrezzatura può comprendere repliche fedeli di armi da fuoco o prototipi di armi futuristiche: il fuoco è sostituito da raggi infrarossi (totalmente innocui) che, colpendo dei sensori appositi posti su pettorine e/o elmetti di ogni giocatore, determinano l'eliminazione del colpito o la perdita di un punto vita. Il lasertag, nato negli anni '80 in America, si è diffuso tanto da sorpassare, per numeri di arene dedicate, il paintball e altri giochi simili.
L'assoluta sicurezza del laser game lo rende popolare in ogni fascia d'età: oltre al target giovanile, il gioco, soprattutto quello indoor, non richiedendo una particolare prestanza fisica, è adatto anche agli adulti.
I laser tag possono essere giocati all'interno di locali appositamente adibiti (arene indoor) o in ambienti esterni (outdoor), pur comunque architettati su misura. Il fascino e la preferenza delle arene indoor è dovuto alle componenti ambientali (effetti speciali) che possono essere installate dai locatari - per esempio una grigia nebbia o suoni e rumori richiamanti l'azione militare. Oltre all'alternativa ambientale nel laser game vi sono diverse modalità di gioco, dal deathmatch a squadre, più classico, ai sistemi di gioco più particolari, come "cattura la bandiera" o "proteggi il VIP". Ad ogni modo, nonostante le diverse modalità, il gioco è caratterizzato da precise dinamiche predefinite. Infatti il laser tag è fondamentalmente una simulazione di una battaglia tra diversi giocatori, a squadre o tutti contro tutti. Ogni giocatore è munito di un'arma ad infrarossi collegata a dei sensori posti sul corpo, su una pettorina, o sul capo, su un elmetto. Il giocatore, pur cambiando le tattiche e gli obiettivi a seconda della tipologia di gioco, sparando con la propria arma sui sensori determinerà l'eliminazione dell'avversario. L'eliminazione è inequivocabilmente manifesta, perché i sensori colpiti dal fascio a infrarossi determinano l'accensione di luci e l'emissione di suoni, così che entrambi i giocatori si rendano conto del colpo andato a segno.
La battaglia, a seconda della meccanica e dell'ambientazione scelta, potrà sembrare uno scontro militare realistico o, nelle arene ad ispirazione sci-fi, un'avventura di fantascienza.
Un grande pregio del laser tag, una qualità che lo rende particolarmente amato dai suoi giocatori più affezionati, è la presenza di tutte le statistiche di ogni squadra e giocatore. Dal momento che il gioco è, nella sua meccanica, elettronico, a fine partita vi è infatti la possibilità di scaricare su dispositivo i propri punteggi (totale proiettili sparati, totali nemici eliminati, percentuale precisione, etc).
Nel lasertag non vi sono molte regole, se non quelle dettate dalla sicurezza dei giocatori: è infatti vietato qualsiasi contatto fisico, sono vietate tutte le armi e gli oggetti non progettati per il gioco ed è solitamente vietato correre e arrampicarsi (vale soprattutto nelle arene indoor).
Esclusi i divieti, tra le regole principali del laser tag vi è quella dei potenziamenti, ossia bonus che i giocatori possono ottenere colpendo, laddove presenti, le basi all'interno dell'arena. Alcuni di questi potenziamenti, che variano da arena ad arena, sono i seguenti:
Gli elementi principali dell'attrezzatura per i laser game sono la pettorina laser e l'arma collegata (phaser o blaster) utilizzabile ad una/due mani. Per chi gioca all'aperto con la propria attrezzatura in genere le armi-laser sono solitamente fedeli riproduzioni delle armi reali (M4, MP5, AK-47, etc), talune, dal peso più elevato, magari simulanti anche il rinculo e abbisognano di una certa prestanza fisica. All'interno delle arene laser al contrario i phaser hanno un aspetto futuristico, sono abbastanza leggere e simulano una pistola/fucile laser, per cui non hanno rinculo. Le armi più moderne sono anche dotate di un visore che segnala i punti del giocatore.
Nelle arene indoor l'attrezzatura è più ridotta, ma per quanto riguarda l'outdoor, dati i rischi, i giocatori sono solitamente muniti di anfibi o scarpe da trekking, per evitare distorsioni e slogature; inoltre si utilizzano ginocchiere e gomitiere.
La pettorina è un'altro dei componenti fondamentali nelle laser tag al coperto, in quanto è il "ricevitore" dei colpi sparati dall'arma degli avversari (e in alcuni casi anche dagli alleati). In genere ha diversi sensori sulla superficie, che possono venire colpiti e sono contraddistinti da una luce.
Oltre a questa attrezzatura per la riduzione degli eventuali danni fisici, i giocatori più entusiasti sono soliti indossare tute mimetiche, set di idratazione, oltre che elementi militarmente funzionali come visori notturni, fumogeni (se autorizzati) e eventuali mirini di precisione.
Le partite di laser tag hanno un procedimento piuttosto standard.
Ai giocatori novizi viene spiegato il regolamento, dopodichè sono elencate le tipologie di gioco. Una volta che i partecipanti hanno scelto la modalità preferita, e di conseguenza divisisi in squadre o rimanendo in solitaria, a tutti loro viene consegnata l'attrezzatura dedicata e necessaria: pettorina e arma. Indossata l'attrezzatura, eventualmente anche quella portata da casa - come ginocchiere e gomitiere - si entrerà nell'arena. Questa, caratterizzata dalle scelte del designer, permetterà ai giocatori di elaborare precise strategie d'attacco e tattiche d'ingaggio differenti. Dato l'avvio, i giocatori si sfideranno fino al termine della partita determinata o dalla vittoria di qualcuno o dal raggiungimento del limite di tempo. Infine, se disponibile, ai giocatori viene rilasciato un riepilogo della partita, con tanto di punteggi, statistiche e confronti con compagni e avversari.